PROGETTO

Il Progetto ‘Città Crivellesche’, sostenuto dalla Regione Marche, è nato con l’intento di valorizzare le opere di Carlo e Vittore Crivelli presenti nella nostra regione e in particolare nelle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. Il Comune di Montefiore dell’Aso, nel cui Polo Museale di San Francesco è conservato un celebre trittico considerato una delle opere più rappresentative dell’attività pittorica di Carlo Crivelli, si è fatto promotore della creazione di una rete tematica destinata a rafforzare il profondo legame che lega il patrimonio culturale diffuso agli abitanti del luogo.
Tra le varie iniziative che si intendono intraprendere, crediamo che l’ideazione di questo sito possa rappresentare un prezioso strumento di conoscenza e di promozione di una realtà straordinaria, utile per allargare l’offerta culturale anche in funzione di una maggiore fruibilità turistica.
I capolavori dei Crivelli presenti nell’area geografica picena, manifestazione dello splendore dell’arte figurativa della seconda metà del Quattrocento, sono il frutto di quella cultura rinascimentale adriatica che proprio nelle Marche ha lasciato il suo segno più evidente.
L’invito è dunque quello di percorrere le diverse tappe di questo viaggio nella bellezza, visitando i musei e le chiese che ospitano le preziose tavole dei fratelli veneziani che scelsero di vivere nella nostra regione, alla scoperta di territori che conservano borghi intatti, antiche mura, castelli, torri, teatri, aree archeologiche, antiche pievi e monasteri, immersi in un paesaggio armonioso e incontaminato. Ascoli Piceno, Corridonia, Cupra Marittima, Falerone, Fermo, Macerata, Massa Fermana, Massignano, Monte San Martino, Montefiore dell’Aso, Ripatransone, Sarnano, Sant’Elpidio a Mare, San Severino Marche e i borghi di Sant’Elpidio Morico nel Comune di Monsampietro Morico, Capodarco e Torre di Palme nel Comune di Fermo: tutti i soggetti coinvolti in questa iniziativa perseguono l’obiettivo strategico di assegnare un marchio artistico al nostro territorio, scommettendo sulla cultura come motore di promozione e di crescita. L’augurio è dunque che nel riproporre all’attenzione del pubblico alcune tra le più pregevoli espressioni dell’arte presente nelle Marche, prenda avvio una nuova fase di sviluppo e di rivitalizzazione sociale, economica e culturale delle aree e dei centri marchigiani, in particolare di quelli colpiti dal sisma, favorendone la ripresa anche in chiave turistica.
Comune di Montefiore dell’Aso
Assessorato alla Cultura e Turismo