Trittico di Ripatransone

L’opera proviene dalla chiesa di San Benigno di Ripatransone, dove fu custodita fino al 1822 per poi passare alla chiesa di Santa Chiara della stessa città. La Madonna con Bambino costituisce il pannello centrale del trittico smembrato e attualmente ricomposto entro una montatura moderna. Sono andati perduti gli elementi decorativi in legno intagliato e dipinto che inquadravano l’ancona. A sinistra è raffigurato San Marco, ritratto in modo vivace che regge con una mano un libro mentre tiene alzato l’orlo del verde manto, mentre l’altra mano tenta di sfogliarlo, con uno sguardo attento come per cogliere le parole di qualcuno. L’immagine di San Marco è di grande dinamicità, distante dalla rigidità del San Lorenzo, nel cui gioco cromatico delle vesti e delle guarnizioni dorate Vittore Crivelli tenta di soffocare la debolezza del disegno e la fiacchezza delle immagini. La raffigurazione è contenuta entro un campo di profilo arcuato.

Vittore Crivelli

Trittico, 1482 – 1490

Tempera su tavola

Descrizione

Madonna col Bambino in trono, S. Marco, S. Lorenzo

Dimensioni

Pannello centrale: 106×34 cm

Pannelli laterali: ciascuno 106×34 cm

Palazzo Bonomi Gera – Pinacoteca Civica di Ripatransone

Corso Vittorio Emanuele, 132

Ripatransone (AP)

Trittico di Ripatransone

L’opera proviene dalla chiesa di San Benigno di Ripatransone, dove fu custodita fino al 1822 per poi passare alla chiesa di Santa Chiara della stessa città. La Madonna con Bambino costituisce il pannello centrale del trittico smembrato e attualmente ricomposto entro una montatura moderna. Sono andati perduti gli elementi decorativi in legno intagliato e dipinto che inquadravano l’ancona. A sinistra è raffigurato San Marco, ritratto in modo vivace che regge con una mano un libro mentre tiene alzato l’orlo del verde manto, mentre l’altra mano tenta di sfogliarlo, con uno sguardo attento come per cogliere le parole di qualcuno. L’immagine di San Marco è di grande dinamicità, distante dalla rigidità del San Lorenzo, nel cui gioco cromatico delle vesti e delle guarnizioni dorate Vittore Crivelli tenta di soffocare la debolezza del disegno e la fiacchezza delle immagini. La raffigurazione è contenuta entro un campo di profilo arcuato.