Pentittico di Capodarco

La tavola manca del registro superiore e della predella. L’opera è mirabile per l’estrema semplicità compositiva, dettata quasi certamente dalla volontà dei committenti, i francescani dell’Ordine dei Clareni. La tavola presenta in posizione centrale la Madonna in trono con le mani giunte, mentre contempla il Bambino addormentato sulle sue gambe. I cetrioli e la mela che pendono dietro il capo incoronato della Vergine lasciano presagire il sacrificio di Gesù. All’estrema sinistra è ritratto San Girolamo con indosso la veste e il cappello da cardinale; mentre con la mano destra regge il modellino di una chiesa, con la sinistra stringe un libro che allude ai suoi scritti esegetici o alla Vulgata.

Al suo fianco è raffigurato San Giovanni Battista abbigliato con un’umile veste e con la mano serrata intorno alla croce. All’estrema destra è rappresentato un frate che indossa una cappa bruna; è stato recentemente identificato come il Beato Angelo Clareno. Accanto è ritratto San Francesco d’Assisi con indosso il saio e il cingolo, mentre stringe in una mano il crocifisso e nell’altra il libro della Regula.

Vittore Crivelli

Pentittico, 1480 ca

Madonna con il Bambino, S. Girolamo, S. Giovanni Battista, S. Francesco, il Beato Angelo Clareno

Tempera su tavola

Pannello centrale: 140×53 cm

Pannelli laterali: ciascuno 130×32 cm

Chiesa di Santa Maria

Piazza della Repubblica, 14

Fermo (FM) – Loc. Capodarco

Pentittico di Capodarco

La tavola manca del registro superiore e della predella. L’opera è mirabile per l’estrema semplicità compositiva, dettata quasi certamente dalla volontà dei committenti, i francescani dell’Ordine dei Clareni. La tavola presenta in posizione centrale la Madonna in trono con le mani giunte, mentre contempla il Bambino addormentato sulle sue gambe. I cetrioli e la mela che pendono dietro il capo incoronato della Vergine lasciano presagire il sacrificio di Gesù. All’estrema sinistra è ritratto San Girolamo con indosso la veste e il cappello da cardinale; mentre con la mano destra regge il modellino di una chiesa, con la sinistra stringe un libro che allude ai suoi scritti esegetici o alla Vulgata.

Al suo fianco è raffigurato San Giovanni Battista abbigliato con un’umile veste e con la mano serrata intorno alla croce. All’estrema destra è rappresentato un frate che indossa una cappa bruna; è stato recentemente identificato come il Beato Angelo Clareno. Accanto è ritratto San Francesco d’Assisi con indosso il saio e il cingolo, mentre stringe in una mano il crocifisso e nell’altra il libro della Regula.